ottobre 23, 2008

La Storia a me piace


Tema: Leggete frase per frase con annessa analisi logica questa intervista:
Indi scrivete le vostre impressioni e fate un riassunto degli anni di piombo.

Svolgimento: Gli anni di piombo: come scrivevamo il suo nome sui muri? Ecco adesso mi ricordo tutto.

ottobre 16, 2008

PuzzoJoshua nella vaschetta


PuzzoJoshua si sveglia di mattino all'alba. Non piange ma rumoreggia e se la distrazione dei genitore non diventa attenzione rumoreggia più forte che la fame l'ha aggredito e necessita d'essere saziato. Si spara la sua boccia di latte e poi contento sorride ruttando stile alpino in osteria. Inizia la sua giornata: gattona di qua e di là lanciandosi su quello che gli interessa e stracciando quello che afferra. Abbiamo notato che PuzzoJoshua ha tendenze suicide: gli piace scaraventarsi giù dal letto o dal divano. Ma gli piace proprio.
Quando sente l'acqua scendere nella sua vaschetta(che ormai ha capito acqua=bagno) si agita e comincia a dimenare le gambotte, eccitatissimo: è giunta la sua ora. A PuzzoJoshua l'acqua piace un casino. Appena viene tuffato nella sua vaschetta aspetta che gli si facciano due o tre gavettoni. Non piange per nulla, boccheggia affannato e poi sorride soddisfatto e contento. Il gavettone (alias un secchiello pieno d'acqua che gli buttiamo sulla testolina rapata: i genitori incoscienti l'hanno rapato!) lo sciacqua dalle mille schifezze raccattate per ogni dove e dal sudore accumulato nelle sue varie scorribande. Nella vaschetta PuzzoJoshua si muove felice e si butta sotto l'acqua e poi riemerge sempre boccheggiando. Ogni tanto bisogna afferrarlo che non si capisce, ma pare non voglia ritornare con il faccino all'aria. Pensa non ci sia bisogno d'ossigeno bensì d'acqua.
Quando l'acqua s'è di molto intiepidita, lo si solleva dalla vaschetta e PuzzoJoshua si mette a strillare dimostrando tutto il suo malcontento, che proprio non gli piace essere rivestito e tornare a fare il bambino che gattona su questa fragile terra con le sue drammatiche leggi gravitazionali. PuzzoJoshua vorrebbe stare nella vaschetta per sempre e chissà vorrebbe diventare pesce. Mica per dire. Sul serio.

L'illustrazione è dell'amichetto mio Massimo Giacon

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ottobre 01, 2008

Ribadire, ribadire, ribadire



Sono una maniaca monotematica e come tutti i maniaci se vado in fissa non ci sta nulla da fare. In Italia avevo seguito la prima serie che veniva trasmessa ad ore improbabili e a giornate intermittenti. Una serie che ha per tema la politica, come si fa e di cosa tratta,  e che per tutti quelli che l'hanno fatta da giovani rappresenta il punto più alto e nevrotico della passione per l'arte della politica e della vis oratoria. Credo che lo sceneggiatore Aaron Sorkin sia un genio punto e basta. Sto parlando di West Wing le cui le puntatone me le sto succhiando tutte, dalla prima alla settima serie giusto per ricordarmi della politica, quella bella, quella che vorrei vedere e sentire di nuovo. Vorrei che vengano ribaditi i concetti di base: quelli che molti si son dimenticati. Vorrei che la serie venisse trasmessa e dibatttuta puntata per puntata da milioni e milioni di italiani e non dalla solita nicchia di sfigati di cui (s)modestamente faccio parte. Bisognerebbe ribadire che la sanità dev'essere e rimanere statale, stesso vale per la scuola e la giustizia. Ribadire che una repubblica dovrebbe fondarsi sulla difesa delle fasce piu' deboli e sull'etica del lavoro e del senso civico del dovere. Ribadire che le persone debbano far bene il proprio mestiere. Ribadire che si dovrebbe avere diritto ad avere governanti intelligentissimi con staff colto, preparatissimo, onesto e impegnato. 
Già, mi rendo conto: roba da far accapponare la pelle a tutta quella folla mesta e mediocre che brancola nei corridoi della nostra politica che nell'ansia di credere di far del bene e  nella fretta di legiferare sta facendo solo del male.
Tipo la scuola saran vere le statistiche ma io di insegnanti dementi, sarò stata fortunata, ma che dirvi: ne ho incontrati pochi. Saranno forse aumentati negli anni? e com'è che anche mia figlia tutti 'sti dementi non li ha ancora incontrati?
Devi essere super appassionato del lavoro che fai, che a stare dietro ad adolescenti viziati e stronzi devi solo avere palle, altro che controllo e visite fiscali con lo stipendio da fame che si ritrovano. Sam a un certo punto dice: voglio che le scuole siano delle reggie e gli insegnanti siano superpagati... ecco quella cosa li' la voglio anch'io. E mi spiace un casino per Lia, per non dire di Antonella che a furia di prendere bastonate dall'ambiente e dalla politica non-sense, altro che demotivazione, depressione e tristezza. Alla fine si chiudono i blog. Roba da bestemmiare fino alla fine dei tempi.
Parlo dal profondo del Terzo Mondo, dove l'insegnante indiano è come quello degli anni '50 da noi, ha dignità ed è visto come la somma del sapere, non come un povero stronzo sottopagato e nullafacente. Ma del resto vengo da una nazione di Guelfi e e Ghibellini che m'ha sempre terrorizzato. La guerra civile tra Guelfi e Ghibellini se proprio devo dirla tutta m'ha sempre fatto schifo. L'ho sempre vissuta come il simbolo dell'ammazzamento fra poverelli senza alcun alto sentire nel trovare soluzioni e risolvere gli spiccioli problemi quotidiani. Come se l'orrore che ci circonda non ci bastasse e lo introiettassimo e diventasse quindi horror vacui. Voglio vedere dopo le macerie lasciate da Truffolo cosa fa il grande popolo italiano, che West Wing non lo vede e di certo non ne e' rimasto influenzato. Se uno ci pensa bene Obama sembra quasi un mix tra Bartlet e Palmer, il presidente di colore della serie 24
Voglio Bartlet al governo e mi ritrovo roba da bestemmiare per l'eternità. Mica per dire. Sul serio.
N.d.e. La maniaca qui segue West wing, Lost, 24 e Mad men. Le serie che hanno cambiato il modo di guardare e pensare alle serie. Meglio del cinema. Per dire.